- Fai la cache dei tuoi servizi di mappa
Facendo la cache dei tuoi servizi di mappa, ridurrai il tempo che ci vuole per visualizzare la tua mappa. Quando possibile, cerca di fare la cache di tutti i servizi nella tua applicazione e di non combinare servizi con cache e senza cache. Nella versione 9.3 la visualizzazione di mappe dove servizi dinamici e con cache sono stati combinati insieme è stata notevolmente ottimizzata.
- valuta il formato dell'immagine per la tua mappa con cache
Il formato predefinito dell'immagine per tool di caching nella versione 9.2 è in PNG24. Usando un formato d'immagine differente, come PNG8 o JPEG, si può avere una dimensione del file dell'immagine più piccola ed una più veloce visualizzazione delle immagini in un controllo di mappa. Nota che alla versione 9.3 il formato di default per la cache è ora in PNG8.
Evita di usare Internet Explorer 6 quando l'applicazione web contiene più servizi cachati in formato PNG24, dato che Internet Explorer 6 ha una capacità limitata di visualizzare la trasparenza per immagini in formato PNG24. Il web ADF include del codice che aggira questo limite, ma c'è un peggioramento della prestazione quando si incontra tale situazione. Evita così questa situazione:
a) Usando Internet Explorer 7 o Firefox 2 quando visualizzi servizi fusi con cache in formato PNG24.
b) Fai la cache dei tuoi servizi di mappa in formato PNG8, PNG32 o JPEG se deve essere utilizzato Internet Explorer 6.
- usa connessioni ArcGIS Server Internet quando possibile
Connettiti al tuo server utilizzando connessioni ArcGIS Server Internet per fare un uso più efficiente delle richieste al server context. Le connessioni ad ArcGIS Server Local dovrebbero essere usate solo quando l'applicazione richiede di lavorare con gli ArcObjects sul server. Questo comporta cambi significativi al servizio e l'utilizzo di funzionalità solo disponibili negli ArcObjects.
-Utilizza la nuova proprietà 'StaticMode' dell'Overviewmap
L'OverviewMap è stata migliorata dal Service Pack 5 della 9.2, che include anche una nuova proprietà: StaticMode. Impostando StaticMode a True, l'immagine nell'OverviewMap non cambia quando cambia l'estensione della mappa. Precedentemente veniva generata una nuova immagine per l'OverviewMap ogni volta che l'estensione della mappa cambiava.
- ottimizza il controllo della tabella dei contenuti (TOC)
Il Service Pack 3 della versione 9.2 risolve un significativo problema di prestazione con il controllo della TOC. Questo problema era particolarmente sentito quando si usavano servizi di mappa con un numero notevole di layer, gruppi di layer e layer con impostata una scala di visualizzazione.
Il controllo della TOC ha diverse opzioni che consentono allo sviluppatore di ridurre la quantità di informazioni rihiesta dal server.
TOCType: l'impostazione di default ('SwatchList') genererà una TOC che elenca sia il nome del layer che la simbologia. Cambiando questa impostazione a 'LayerList' ridurremo la quantità di informazioni richiesta dal server solo visualizzando i nomi dei layer e non la simbologia.
RenderOnDemand: quando si configura una TOC per visualizzare la simbologia, impostando questa proprietà a True ritarderemo la richiesta di informazioni fino a che un layer è espanso nell'albero della TOC. Questo aiuterà a migliorare il tempo di startup iniziale dell'applicazione.
ExpandDepth: usa un valore di ExpandDepth di 0 o 1 per minimizzare il numero di layer nidificati visibili quando la TOC è visualizzata allo startup iniziale dell'applicazione.
Considera di impostare la proprietà di Visible su alcuni dei tuoi MapResourceItems a False. Questo comporterà un caricamento più veloce dell'applicazione ma l'utente della pagina web dovrà rendere visibili i layer manualmente.
- Elimina dalla tua applicazione i controlli web che non sono assolutamente necessari
L'Applicazione predefinita di Web Mapping che viene creata col Manager e Visual Studio include controlli web come la tabella dei contenuti (TOC), l'OverviewMap e la Scalebar. Quando interagisci con la tua applicazione, questi controlli richiedono nuove immagini ed un aggiornamento continuo di stato. Eliminare dall'applicazione i controlli che vengono raramente usati migliora la prestazione dell'applicazione e la scalabilità del sistema.
- messa in produzione delle applicazioni senza debug
I controlli web ADF emettono JavaScript richiesto per l'utilizzo dai controlli ADF. Quando metti la tua applicazione in ambiente di produzione, rimuovi l'opzione di debug (dal web.config) per assicurarti che la versione compressa dei file web ADF JavaScript
siano inviati al client. Ciò ridurrà il tempo di caricamento iniziale dell'applicazione.
- usa Compressione HTTP
IIS fornisce la possibilità di comprimere risorse, per esempio JavaScript inviata al browser del client a runtime. La compressione ridurrà la quantità di informazioni da fornire al client (di solito al caricamento iniziale).
- disabilita dati mime
In modo predefinito, le risorse di mappe senza cache nel web ADF generano immagini mime che sono inviate al browser per la visualizzazione. Per ridurre la quantità di informazioni che deve essere elaborata direttamente dall'ADF, disabilita l'uso di dati mime sulla risorsa ('request mime data' nella finestra di modifica delle impostazioni della visualizzazione della risorsa di mappa). L'url all'mmagine della mappa generato dal servizio di mappa deve essere disponibile in una directory virtuale pubblica. Durante la visualizzazione della mappa a runtime, il browser restituirà l'immagine via url invece che leggendo e restituendo il flusso mime. Da notare che la trasparenza applicata alla risorsa di mappa non sarà applicata in questa situazione. La trasparenza di sfondo verrà rispettata se il tipo di immagine generato dal servizio di mappa lo supporta (ad esempio, png).
- definisci il nome del data frame per i servizi ArcGIS Server
La definizione della risorsa per una risorsa ArcGIS Server include il nome del data frame e del servizio di mappa. Se il nome del data frame è '(default)', l'applicazione ADF deve richiedere il nome del data frame predefinito dal servizio di mappa quando la risorsa è inizializzata (possibile ad ogni richiesta). Se il nome del data frame è dichiarato esplicitamente si evitano ulteriori richieste.
- uso di ArcGIS Server LayerDescription per migliorare i tempi di risposta delle interrogazioni
Ogni risorsa di mappa di ArcGIS Server nell'ADF ha un MapDescription che mantiene una lista di descrizioni dei layer come un array LayerDescription, MapDescription e LayerDescription sono tipi definiti dall'ArcGIS Server SOAP API. Un LayerDescription descrive i contenuti di un layer in un servizio di mappa. Quando si interrogano i layer in un servizio di mappa di ArcGIS Server usando tipi ADF (per esempio IQueryFunctionality) viene usato l'ArcGIS Server SOAP API. Come risultato, le modifiche ai tipi SOAP associati con una risorsa di mappa ArcGIS Server possono variare i risultati dell'interrogazione. In molti casi, restituendo la geometria da un'interrogazione, è necessario disegnare le feature in una mappa come una selezione o un sottoinsieme. Il livello di dettaglio in una geometria restituita (per esempio numero dei vertici) influenzerà direttamente la mole di tempo che ci vuole per restituire un risultato. In modo predefinito, la geometria verrà restituita completamente così come è stata memorizzata. Se non è necessario un dettaglio completo, puoi generalizzare la geometria restituita da un'interrogazione usando l'oggetto GeometryResultOptions associato ad un LayerDescritpion. Generalizzare la geometria ridurrà la quantità di tempo che ci vuole ad un'interrogazione per restituire un risultato.
GeometryResultOptions definisce due proprietà che interessano questo caso: GeneralizeGeometry e MaximumAllowableOffset. Imposta GeneralizeGeometry a true e definisci un MaximumAllowableOffset in unità di mappa. Il MaximumAllowableOffset definisce la massima distanza della geometria di output dalla geometria di input. Più grande è il valore, maggiore è la generalizzazione della geometria. Dal momento che il MapDescription per una risorsa di mappa ArcGIS Server è memorizzata nello stato durante una sessione, quando cambi questo valore esso viene mantenuto per tutta questa durata.
Per reimpostare o disabilitare, modifica manualmente le proprietà o imposta GeneralizeGeometry a false. Il seguente blocco di codice fornisce un esempio di come impostare queste proprietà usando un MapFunctionality ArcGIS Server e un LayerDescription SOAP API nel web ADF. Dopo aver impostato tali valori per un LayerDescription, restituisci la geometria da una chiamata al metodo ADF QueryFunctionality.Query. Le geometrie ADF nei risultati (ADF FeatureGraphicsLayer) saranno generalizzate.
ESRI.ArcGIS.ADF.Web.DataSources.ArcGISServer.MapFunctionality agsMapFunctionality =
(ESRI.ArcGIS.ADF.Web.DataSources.ArcGISServer.MapFunctionality)mapFunctionality;
ESRI.ArcGIS.ADF.ArcGISServer.LayerDescription[] layerDescriptions =
agsMapFunctionality.MapDescription.LayerDescriptions;
ESRI.ArcGIS.ADF.ArcGISServer.LayerDescription activeLayerDescription =
ESRI.ArcGIS.ADF.Web.DataSources.ArcGISServer.MapFunctionality.GetLayerDescription(
activeLayerIDInt, layerDescriptions);
activeLayerDescription.LayerResultOptions.GeometryResultOptions.GeneralizeGeometries = true;
activeLayerDescription.LayerResultOptions.GeometryResultOptions.MaximumAllowableOffset = 10000;
- bypassa la creazione di child control in un custom control
Quando crei controlli server custom per usarli con il web ADF, come ad esempio i task, il controllo spesso contiene una collezione di child control come pulsanti, textbox, tabelle ecc. Ogni richiesta alla pagina itera attraverso il ciclo di vita della pagina e dei controlli i quali includono la creazione di ogni controllo e dei suoi figli. Se una richiesta non viene processata dal tuo custom server control, puoi saltare la creazione dei controlli figlio. Il modo più semplice è aggiungere alcune condizioni al metodo CreateChildControls del tuo custom server control (di solito la posizione in cui i controlli figlio sono creati e aggiunti alla collezione del controllo padre). Sotto presentiamo due situazioni. Entrambe usano una utility class, AsyncOptimizer, per determinare il chiamante in una richiesta async e stabilire se il CreateChildControls in un custom control verrà completamente eseguito. La classe AsyncOptimizer è inclusa nell'esempio dell'SDK Common CustomTasks, nel controllo OptimizerTask.
1° caso: semplice custom task senza child control che genera chiamate async
protected override void CreateChildControls()
{
base.CreateChildControls();
#region Do not create child controls in an async call if this control is not participating in the call
AsyncOptimizer asyncOptimizer = new AsyncOptimizer(this);
if (!asyncOptimizer.RequiresChildControls)
return;
#endregion
2° caso: custom task con child control e tools che genera chiamate async
protected override void CreateChildControls()
{
base.CreateChildControls();
#region Do not create child controls in an asyn call if this control is not participating in the call
AsyncOptimizer asyncOptimizer = new AsyncOptimizer(this);
if (!asyncOptimizer.RequiresChildControls)
return;
#endregion
#region Create Child Controls
#endregion
#region Register child controls that can handle async calls
//Child controls that handle async calls
asyncOptimizer.ChildControlsHandlingAsyncCalls.Clear();
asyncOptimizer.ChildControlsHandlingAsyncCalls.Add(treeviewPlus.UniqueID);
//Map tools on this control
asyncOptimizer.MapToolsHandlingAsyncCalls.Clear();
asyncOptimizer.MapToolsHandlingAsyncCalls.Add(tlAddFeatures.Name);
#endregion
}
2 commenti:
non ho ben capito se il web adf è un prodotto a pagamento oppure è compreso nella distribuzione di arcgis server.
E' compreso nel prodotto arcgis server, come sono compresi l'adf java, le api silverlight esri, le api flex esri e le api js (arcgis, extension google e extension virtual earth)
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